Un ponte su cui cammineranno tanti bambini

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foto di mi-pham - Unsplash

Sta per partire in Alto Adige il progetto “Il Ponte – Die Brücke”, scaturito dal bando “Un passo avanti”, in cui il privato sociale, le scuole d’infanzia e l’Università uniscono le forze per attuare una grande azione di prevenzione precoce al disagio minorile

Finalmente, nonostante i rallentamenti e i ritardi dovuti all’emergenza Covid, il progetto “Il Ponte – Die Brücke”, nato in Alto Adige in risposta al bando “Un passo avanti” è ai nastri di partenza e questo è il momento giusto per raccontare come è nata questa iniziativa. C’è un certo entusiasmo tra noi operatori degli enti coinvolti, perché, come dice il nome del progetto, avremo la possibilità di creare non uno, ma tanti ponti: ponti su cui immaginiamo si possano incamminare molti bambini e che connetteranno tra loro in una grande rete di sostegno, le scuole dell’infanzia, le famiglie, le realtà sociali, ricreative sportive e commerciali, in poche parole tutta la comunità che potrebbe e dovrebbe diventare con il tempo una “comunità educante”.
Infatti “Il Ponte” ci permetterà di entrare per la prima volta nelle scuole dell’infanzia con un progetto strutturato e di lunga durata. Vista la particolarità linguistico – culturale della realtà altoatesina sono state coinvolte sia le scuole materne di lingua italiana sia quelle di lingua tedesca. Ma perché abbiamo scelto proprio le scuole dell’infanzia?
Volevamo dare una risposta al disagio minorile con un’azione che puntasse a un intervento di prevenzione molto precoce e per fare ciò le scuole materne sono il contesto ideale. Negli istituti che hanno aderito al progetto, disseminati in tutta la provincia di Bolzano, ci sono dei bambini che sono portatori di bisogni educativi speciali: questi bambini vanno aiutati già da ora per cercare di evitare che il loro problema con il passare del tempo si aggravi e diventi sempre più difficile da gestire, specie se si dovesse protrarre nell’età adolescenziale, anch’essa fonte di ulteriori e naturali conflitti e ribellioni verso il mondo adulto. Spesso nel nostro lavoro ci confrontiamo con situazioni molto complicate, che ci inducono a pensare: “Se solo si fosse intervenuti prima”. Bene!!! “Il Ponte – Die Brücke” ci dà finalmente questa possibilità. Possiamo intervenire precocemente e lo faremo con del personale formato ad hoc che lavorerà in forte sinergia con le maestre delle scuole materne.
Non vogliamo però fare degli interventi mirati solo sul bambino in difficoltà con il forte rischio di stigmatizzarlo. Per aiutare quel bambino o quella bambina cercheremo di agire indirettamente sull’intera classe, sul gruppo delle famiglie, e più in generale sull’intera realtà del quartiere o del paese. Non è dunque un compito facile quello che aspetta i nostri educatori: infatti oltre alle loro competenze pedagogiche dovranno mettere in campo anche tanta creatività. La scommessa è quella di essere presenti a scuola come supporto alle maestre, ma anche di dare continuità al lavoro pedagogico scolastico con iniziative all’esterno della scuola, nella fascia del tempo libero, per creare quelle sinergie a cui abbiamo già accennato. “Oggi con Lena (nome di fantasia dell’educatrice) siamo andati a conoscere il fruttivendolo che ha il negozio vicino all’asilo” – potrebbe raccontare un bambino dopocena alla mamma o al papà – “è stato molto gentile e ci ha offerto delle mele buonissime…e domani andremo in biblioteca perchè c’è una signora che legge delle storie bellissime.”

foto di senjuti-kundu – Unsplash

E dunque al mattino tante attività per integrare il più possibile i bambini più fragili all’interno del gruppo classe e nel pomeriggio per inserirli con le loro famiglie nella vita sociale del quartiere. Il tutto con un occhio particolare anche ai genitori, che verranno coinvolti in attività di auto aiuto: per aiutare ad esempio genitori stranieri nell’apprendimento linguistico non è per forza necessario un corso strutturato, ma si può organizzare un laboratorio di cucina, in cui cucinando assieme si parla l’italiano o il tedesco. Ci sarà comunque anche spazio per iniziative formative classiche con specialisti in grado di affrontare e approfondire diverse tematiche educative.
Tutte queste cose inizieremo a farle a partire da gennaio 2021. La covid ci ha costretto a rallentare la macchina organizzativa e così i prossimi mesi saranno utilizzati per organizzare la formazione specialistica degli educatori e degli insegnanti, per informare le famiglie e i territori coinvolti in merito alle iniziative proposte, per redigere un protocollo che avrà il compito di facilitare questa inedita e innovativa collaborazione tra insegnanti e educatori del privato sociale e per impostare il sistema valutativo in cui gradualmente si inserirà anche la Libera Università di Bolzano, che a distanza di una anno dalla fine del progetto fornirà uno studio sulla valutazione di impatto dello stesso. Complessivamente lavoreremo con 870 bambini, di cui circa 160 considerabili come “casi vulnerabili”. Una bella sfida dunque, ma siamo pronti a partire e non ci resta che presentare la squadra augurandoci vicendevolmente un buon cammino sui “ponti” che andremo a “costruire”.
Associazione La Strada – Der Weg ONLUS (ente capofila) – www.lastrada-derweg.org
Fondazione Südtiroler Konderdorf ONLUS – www.kinderdorf.it
Forum Prevenzione – www.forum-p.it
Cooperativa sociale EOS – https://eos-jugend.it
Arciragazzi Bolzano – http://arci.bz.it/arciragazzi/
Libera Università di Bolzano – Facoltà di scienze della formazione – https://www.unibz.it
Scuola dell’infanzia Casa dei bambini Maria Montessori – Bolzano – http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuole-infanzia/
Scuola dell’infanzia Dante Alighieri – Bolzano
Scuola dell’infanzia Salorno – Salorno
Scuola dell’infanzia Regina Elena – Merano
Kindergarten Untermais – Merano – http://www.provinz.bz.it/bildung-sprache/kindergarten/alle-kindergaerten-in-suedtirol.asp?news_page=2
Kindergarten Texelpark – Merano
Kindergarten Klausen – Chiusa
Kindergarten Mozart – Bressanone
Kindergarten Sonnenhaus – Brunico
Kindergarten Sternenhof – Brunico

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