Puoi essere santo #lìdovesei: come Felice che è diventato motore di altri cuori

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Puoi essere santo #lìdovesei”*. Ce lo dimostra Felice, un ragazzo di 12 anni.  Felice all’inizio dello scorso anno veniva con poca voglia, continue erano le discussioni con i coetanei, in particolare con un suo compagno di classe, anch’egli parte del progetto. Man mano, però il suo rapporto con il resto del gruppo e l’atmosfera sono  migliorati.

Quest’anno Felice è il primo ad arrivare ad ogni incontro e, insieme al suo ex-nemico e attuale “amico del cuore”, si occupa di sistemare i tavoli rispettando l’ordine che gli animatori hanno stabilito dall’inizio, disponendo le sedie come in una perfetta catena di montaggio e prendendo scopa e paletta quando serve, preoccupandosi di rendere l’ambiente impeccabile per loro, per noi e per i compagni. 

Ma la santità di Felice non finisce qui. Il ragazzo infatti è di una bontà motrice di altri cuori: Stefano, un ragazzo di appena otto anni che frequenta il sostegno scolastico per le elementari presso l’oratorio nella stessa fascia oraria, vedendo già da tempo i ragazzi collaborare armoniosamente, un giorno ha chiesto se potesse dare anch’egli una mano “come fa Felice”. 

La speranza è che così, attraverso piccole buone azioni, si possa realizzare una comunità specchio dei buoni valori trasmessi da don Bosco. Scrisse Beecher “La grandezza non risiede nell’essere forti[..]è il più grande colui la cui grandezza trascina il maggior numero di cuori, grazie all’attrazione del proprio”.

Monica Barone

*“Puoi essere santo #lìdovesei” è il tema della proposta pastorale 2019-20 del Movimento Giovanile Salesiano

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