“Lavorare con i ragazzi in un posto dove mi trovo bene”: la storia di Denise

di

Dopo l’esperienza del Servizio Civile presso l’oratorio salesiano di Trapani, il responsabile Giuseppe Virzì mi ha proposto di restare come animatrice socio-culturale del progetto “Dare di più a chi ha avuto di meno”.

Ho accettato subito perché mi piaceva l’idea di continuare a lavorare con i ragazzi in un posto in cui mi trovavo bene.

Il compito assegnatomi è stato quello di occuparmi di alcuni adolescenti, scelti dalle scuole partecipanti al progetto, aiutandoli nello studio, nel trovare un metodo di apprendimento adatto a loro, e nel favorire la socializzazione tra di loro.

All’inizio è stato difficile instaurare un rapporto di fiducia e dialogo, per via della differenza tra la mia generazione e quella dei ragazzi, che ho notato soprattutto nell’approccio allo studio e con i propri coetanei, diverso, appunto, dal mio.

Ho notato sin da subito il loro attaccamento al telefono, alle applicazioni di supporto in grado di risolvere espressioni e operazioni matematiche o in grado di fare l’analisi logica e grammaticale di frasi e periodi. Ho, quindi, imposto il divieto di utilizzare il telefono, in modo da far capire loro che con la propria mente possono superare qualsiasi difficoltà e, soprattutto, che io sono presente per aiutarli qualora avessero problemi.

Grazie a questa tattica, dopo le difficoltà iniziali, sono riuscita ad ottenere il loro rispetto e la loro serietà.

Proprio per questo non posso che ritenermi soddisfatta e contenta dell’esperienza vissuta fino ad adesso.

Denise Oddo, animatrice socio-culturale

Regioni

Ti potrebbe interessare

Ilenia, dal servizio civile all’impegno nel cuore di Ballarò

di

Ilenia ha 27 anni e nel progetto “Dare di più a chi ha avuto meno” è la referente della linea non formale...

La lotta alla povertà educativa deve coinvolgere tutta la comunità

di

“Dare di più a chi ha avuto di meno”, il progetto triennale di Salesiani per il Sociale APS che coinvolge 57 partner...

Chiude l’oratorio ma si aprono “stanze” sul web per proseguire il lavoro con i minori

di

Dal 7 marzo, i locali dell’Associazione Don Bosco San Matteo di Messina sono chiusi al pubblico impedendoci di svolgere le attività nei cortili...