SUMMER LIFE 2020 [pillole d’estate]

di

Un racconto dell’estate

Il mese di luglio mi ha visto attivo nel contesto del “Summer Life 2020”presso l’oratorio di Piazza Brembana*, luogo nel quale anche negli anni passati sono stato impegnato al CRE nel ruolo di animatore.

In questa edizione particolare, appunto denominata “Summer Life”, ho ricoperto la figura di coordinatore in collaborazione con un’altra figura e con don Andrea.

Il nostro compito , inizialmente è stato quello di formare e di informare gli animatori, sia dal punto di vista delle normative presenti per permettere il contenimento del Covid-19,  sia per quanto riguarda l’organizzazione dell’esperienza in sè, in quanto differente dagli anni passati.

Il nostro gruppo animatori era costituito da 16 animatori maggiorenni, ciascuno dei quali aveva la responsabilità ed il controllo su un unico gruppo, e da 8 animatori 16enni, i quali erano da supporto nei differenti gruppi per gli animatori maggiorenni.

I ragazzi iscritti erano circa 110  (numero variabile da settimana a settimana) ed erano a loro volta divisi in 12 gruppi , a seconda della classe di appartenenza, collocati in differenti spazi localizzati in 4 paesi diversi a seconda del luogo di provenienza, creati ed individuati grazie alla collaborazione e all’organizzazione tra la parrocchia e i diversi comuni limitrofi che hanno messo a disposizione servizi e spazi per permettere lo svolgimento delle attività.

Le attività presenti all’interno di tale esperienza, oltre a quelle organizzate dagli animatori (differenti giochi, caccia al tesoro, camminate in mezzo alla natura), sono state posssibili anche grazie alla collaborazione con associazioni ludiche-sportive presenti e attive sul territorio: i ragazzi sono stati coinvolti in attività sportive quali canoa, tiro con l’arco, equitazione, rugby ecc.

Durante l’esperienza del Summer Life 2020 la mia mansione consisteva in primo luogo nell’offrire assistenza agli animatori in caso di necessità di qualsiasi tipo e nell’essere per loro un punto di riferimento; inoltre, insieme al mio collega e a don Andrea, era mio compito organizzare e pensare le diverse attività giorno per giorno decidendo tempi e spazi.

Altre funzioni sono state quelle dell’organizzazione di numerosi giochi per I diversi gruppi applicati a turnazione oltre che a mansioni di trasporto e accompagnamento dei gruppi in alcune attività.

Nonostante le difficoltà presenti, personalmente ritengo questa esperienza piacevole e ben riuscita sia dal punto di vista professionale che umano; da sottolineare la formazione di un bel gruppo animatori, molto agile nel servizio con i bambini e molto coinvolto nell’esperienza in sè e, nonostante la divisione in gruppi durante l’intero mese, molto unito e compatto al suo interno e ricco di belle relazioni.

Fabio Leidi, responsabile Area Disabili Adulti e coordinatore ASDA

COOPERATIVA SOCIALE CITTA’ DEL SOLE*

*partner del progetto Crescere Insieme in Valle

Regioni

Ti potrebbe interessare

Quando un paese intero diventa uno spazio compiti

di

Nel comune di Val Brembilla, nella bassa Valle Brembana, c’è una piccola scuola dell’infanzia, la scuola “SS. Innocenti”, presente sul territorio dal...

Lo spazio “non solo compiti” di Val Brembilla è…

di

Nel mese di dicembre 2020 nell’ambito del progetto “Crescere insieme in Valle” è iniziato lo spazio “Non solo compiti” gestito dalla Fondazione...

VIVERE INSIEME!

di

Agli inizi di giugno, la cooperativa sociale AEPER, grazie al progetto Crescere insieme in valle, ha organizzato un’esperienza residenziale con alcuni studenti...