Margini di possibilità: a Portoferraio un convegno per parlare di adolescenza e potenziale culturale territoriale come leva di crescita

Il convegno, aperto a tutte le persone che si sentono parte della comunità isolana, si terrà giovedì 17 ottobre dalle 14,30 alle 18,00 presso il centro culturale De Laugier a Portoferraio. Focus degli interventi: le opportunità di crescita dei giovani che vivono all’Elba e la ricchezza di valori e progetti sul territorio insulare, grazie al grande potenziale culturale locale. Di questi temi parleranno professionisti provenienti dal mondo dell’università, esperti museali, educatori e divulgatori scientifici, cooperatori e animatori sociali, e amministratori regionali e locali, che si alterneranno sul tavolo dei conferenzieri con interventi mirati. Apriranno i lavori Vincenzo Scalia, presidente del corso di laurea magistrale in Disegno e gestione degli interventi sociali presso UniFi, Lorenza Burelli, assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Portoferraio e Uela Padroni, assessora alla Cultura del Comune di Portoferraio. Seguiranno gli interventi di Michele Marmo, pedagogista, presidente di Associanimazione, vicepresidente cooperativa Vedogiovane di Arona, Carlo Andorlini professore del corso di laurea magistrale in Disegno e gestione degli interventi sociali presso UniFi, Valentina Anselmi, direttrice dello SMART, Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, le operatrici del progetto Crescere Insieme Elba. Serena Spinelli, assessora al Welfare di Regione Toscana concluderà gli speech.

A seguire verrà proposto un laboratorio esperienziale rivolto ai partecipanti, per provare a mettere in pratica i concetti esposti. Al centro della nostra attenzione: il welfare di comunità a vocazione culturale.

“Il seminario del 17 ottobre è l’occasione per riportare, direttamente nel territorio elbano, i risultati scaturiti dal laboratorio professionalizzante svolto nell’anno accademico 2023-2024 presso l’Università di Firenze, all’interno della magistrale dei servizi sociali ‘Disegno e gestione degli interventi sociali’”, afferma il professor Carlo Andorlini dell’Università di Firenze. “Tra gli obiettivi dell’incontro c’è sicuramente quello di proseguire la riflessione sul potenziale del welfare culturale nel lavoro con adolescenti e giovani. L’idea di fondo è che attraverso l’espressione culturale, le arti, il patrimonio culturale e tutti gli attori che operano in questo campo si possa costruire una sinergia operativa con l’ambito socio-sanitario in un’ottica di costruzione di benessere territoriale”.