“Costruiamo il Futuro” è, anche, valorizzazione. Un successo le passeggiate intergenerazionali per “riattivare” i centri storici di Ragusa e Modica

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“Costruiamo il Futuro” è, anche, incontro tra generazioni. Le azioni del progetto, selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, proseguono nella loro molteplicità.

In questa fase, il focus è sulle attività laboratoriali intergenerazionali che hanno coinvolto ragazzi e adulti a Ragusa e Modica.

A Ragusa, il progetto ha reso possibile l’organizzazione di una passeggiata intergenerazionale presso alcune vie e piazze del centro, con l’obiettivo di individuare spazi da rivalorizzare. È stato costituito un gruppo informale di 33 persone, comprendente adulti dai 26 ai 40 anni e ragazzi, mamme e bambini provenienti dallo spazio educativo decentrato di via Ecce homo 259, gestito in questi ultimi mesi dal partner Associazione i Tetti Colorati.

Il gruppo informale, a seguito di quanto osservato attraverso la passeggiata, ha poi pensato di “riattivare” il Sagrato della Chiesetta di San Michele, il Giardino della Cattedrale (lato Corso Vittorio Veneto), il Sagrato – spiazzo della Chiesa del Santissimo Salvatore e il Sagrato della Chiesa dell’Angelo Custode, facendolo attraverso alcuni interventi di arredo urbano. Tra questi: l’apposizione di sedute in pallet decorato presso la piazzetta San Michele, la messa a dimora di casette per uccelli presso il giardino della cattedrale, la riqualificazione delle fioriere della piazzetta del SS. Salvatore e la sistemazione di ciotole floreali presso tutti i luoghi sopracitati. Il tutto decorato da un buon numero di girandole colorate, ad indicare la firma del gruppo “Le Girandole”, appunto. Una vera e propria esplosione di colore, celebrata giovedì 23 settembre dalla consegna di attestati di partecipazione e altri ricordi dell’esperienza di gruppo, un momento nel quale ha portato la sua testimonianza anche l’esperto del sindaco di Ragusa per le Politiche giovanili, Simone Digrandi. I ragazzi hanno simbolicamente consegnato il bene rivalorizzato, mettendosi a disposizione per continuarne nel tempo la cura e la tutela e pretendendo altrettanto da loro. Tra i diversi incontri preparatori a questi interventi anche dei momenti di formazione come quelli del 15 settembre quando Emiliano Amico si è occupato di spiegare ai ragazzi le tecniche per travasare le piante, l’amore e la cura per il verde, grazie alle quali si possono ottenere paesaggi, luoghi, balconi e piazze piene di colori e di splendore naturale.

A Modica invece si sono svolte tre passeggiate comunitarie. È stato costituito un gruppo informale di 18 persone, comprendente adulti dai venti agli ottanta anni e ragazzi provenienti da Casa Don Puglisi e L’Arca – Soc. Coop. Sociale A.R.L. per garantire un’impronta intergenerazionale al progetto. Il partner che ha portato avanti l’iniziativa è la Cooperativa sociale Demetra. All’evento conclusivo, del 15 settembre scorso, sono intervenuti l’Assessore alla Cultura Maria Monisteri e l’Assessore al Centro storico, Unesco e Beni architettonici Giorgio Belluardo. I partecipanti hanno convenuto di attuare delle attività di abbellimento in un tratto di via Raccomandata, all’altezza dell’ormai dismesso Reale Asilo Infantile Regina Margherita. Le attività laboratoriali intergenerazionali si sono svolte a settembre e hanno coinvolto i ragazzi e gli adulti nella pitturazione di cassette in legno, fioriere, ciotole e vasi, nel rispetto delle cromie del luogo, pronte ad accogliere la piantumazione di agave, fichi d’india, aloe ed altre ancora.

I gruppi che hanno valorizzato i siti descritti hanno entrambi partecipato ad un bando di concorso pubblico e sono risultati vincitori, per chiarezza e ricchezza della proposta tecnica inviata. Da una parte si è andato a valorizzare un tratto storico di strada dove insiste un asilo infantile, ad oggi in via di riqualificazione, e dall’altra si è data nuova luce ai sacrati di chiese poco note, di quartiere, nascoste in vicoli ma frequentati dai giovani residenti.

Il tutto, come il resto delle azioni progettuali, sotto l’egida di Rosanna Venerando, coordinatrice del progetto per la Coop. Nuovi Orizzonti di Vittoria quale ente capofila di una rete che ha continuato a garantire il proprio sostegno a ragazzi, famiglie e comunità nonostante l’emergenza Covid-19.

Il progetto “Costruiamo il Futuro” vede la cooperativa sociale Nuovi Orizzonti quale ente capofila ed altri 22 enti partner coinvolti in Sicilia, in tre province (Ragusa, Enna, Messina) e in 10 comuni. E’ stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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