PICCOLI GRANDI PASSI: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA PRIMARIA

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LABORATORIO DI NEUROPSICOMOTRICITA’

La proposta è dedicata a bambinə di 5 anni e vuole essere un momento di consolidamento dei prerequisiti in vista dell’inizio della scuola primaria.

 

La prima edizione del Laboratorio di neuropsicomotricità organizzato grazie a Community in Lab, progetto che opera al superamento della povertà educativa nel territorio della Provincia di Lodi, finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini sul bando Nuove Generazioni, di cui Il Mosaico Servizi è Ente Capofila, ha avuto luogo alla scuola dell’infanzia Robirò.

Il ciclo di laboratori ha avuto luogo da novembre 2020 a giugno 2021, per un intereo anno scolastico dunque i bambini e le bambine dell’ultimo anno di asilo hanno avuto l’opportunità di sperimentare e consolidare le loro capacità motorie, comprensive e interattive attraverso una serie di attività stimolanti e divertenti proposte dalla neuropsicomotricista Valentina De Simone, seguita dalle educatrici.

Esercitare le funzioni esecutive:

Questi incontri si basano sull’importanza del moto corporeo, sull’esperienza e il coinvolgimento del bambino nella fase prescolare e sull’importanza di quanto tutto ciò che il bambino vive e apprende in questa fase sia cruciale per gli apprendimenti scolastici che verranno poi verificati nella scuola primaria.

Nella prima settimana è stata condotta un’osservazione sul gruppo classe ed un confronto con le educatrici al fine di comprendere le potenzialità e le aree critiche del gruppo  su cui porre maggiore attenzione durante il progetto. Le aree che sono state potenziate sono state quelle della motricità (grosso motoria, fine motoria e bimanualità), l’area del grafismo e della coordinazione oculo-manuale, le funzioni esecutive ed infine, un percorso psico-educativo sulle emozioni.

Ogni giorno sono state proposte attività ludiche diversificate, aumentando la motivazione dei bambini nel loro svolgimento.

Potenziamento dell’area motoria: sono state proposte attività di coordinazione dinamica come percorsi neuro psicomotori: giochi con la palla, giochi di equilibrio, esecuzioni di schemi motori crociati e sequenze motorie.

Motricità fine e bimanualità: sono state proposte attività in cui veniva richiesta la differenziazione dei due emilati, l’utilizzo della presa a pinza ed un utilizzo preciso ed attento di mani e dita.

Grafismo e coordinazione oculo manuale: sono state proposte attività di sperimentazione grafica con l’utilizzo di tecniche varie e inusuali, fra cui pittura con i piedi, pittura con il contagocce, con i tappi di sughero e altri materiali; si è lavorato poi sul pregrafismo attraverso dei giochi che richiedevano inizialmente una sperimentazione corporea e, successivamente, l’atto grafico vero e proprio . Infine si è posta l’attenzione sul disegno della figura umana e sullo schema corporeo.

Funzioni esecutive: prerequisito fondamentale per gli apprendimenti scolastici! Si trattainfatti di “attenzione”, “inibizione” (verbale e motoria), “memoria”, “pianificazione” e “flessibilità cognitiva”. Sono state proposte attività che richiedevano di inibire un comportamento spontaneo sulla base di una regola detta, ma anche attività di attenzione uditiva attraverso strumenti musicali e giochi per allenare e testare la memoria.

 

 

 

Non sono mancati gli incontri sulla consapevolezza: è stata posta l’attenzione sulle emozioni primarie (gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto e sorpresa) , in particolare ci siamo dedicati al loro riconoscimento, alla denominazione e alla comprensione della causa, interna o esterna,  fornendo dei piccoli consigli sulla loro gestione, in relazione all’autoregolazione comportamentale e al rispetto delle regole.

Complessivamente tutti i bambini hanno mostrato un buon interesse e motivazione nei confronti delle attività svolte, molti hanno mostrato notevoli cambiamenti attraverso il corso. Essi riuscivano infatti a mantenere l’attenzione per tempi più prolungati nel corso degli incontri e a gestire maggiormente il loro comportamento.

 

A marzo 2021,  un nuovo lockdown non ha permesso di svolgere le attività in presenza, fortunatamente però, è stato possibile continuare le attività a distanza, grazie a una bacheca Padlet online a disposizione della scuola, integrando videochiamate collaborative con i genitori dei bambini e i bambini stessi.

Il punto di vista delle educatrici:

“il percorso è stato molto positivo, ci ha dato la possibilità di acquisire una visione esterna del gruppo classe. In particolare, abbiamo avuto la possibilità di osservare i bambini e capire come, arrivatiin prossimità del passaggio alla primaria, siano in grado di instaurare un rapporto di relazione con una figura adulta esterna.”

 

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