Museo archeologico-artistico digitale: attività creative a distanza

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Comfort Zone atelier diventa virtuale: la didattica dei laboratori creativi diventa fruibile da chiunque, in quanto online. L’obiettivo principale è quello di mantenere attive e stimolare continuamente le capacità cognitivo-emotive e le nozioni creativo-artistiche dei partecipanti con delle attività da eseguire in diretta (ogni venerdì dalle ore 15.00) oppure singolarmente quando si preferisce. Inoltre, traslando la didattica online, si da la possibilità, ai giovani partecipanti degli atelier vis à vis, di ri-incontrarsi.

 

 

La sessione in diretta di venerdì 13 marzo verteva proprio sull’Arte Relazionale e come questa permetta la vicinanza anche durante questa lontananza; infatti, nonostante l’impossibilità di vedersi e creare assieme, l’atelier in diretta consente di lavorare assieme su un’opera collettiva.

Dopo alcuni esempi di arte relazionale in presenza (es. l’installazione interattiva Refugee Boat di Yoko Ono) ed online (Ed Fornieles at Carlos/Ishikawa Mii Friends Conversation Reports, 2017), viene proposto ai partecipanti la creazione di un Museo Archeologico Immaginario ONLINE.

Si parte con un’attività immaginativa, “immagina di essere un archeologo e di trovarti nel 3500”; per poi continuare con un momento osservativo, nel quale i partecipanti perlustrano attentamente la propria casa/giardino/garage ecc. alla ricerca di un oggetto difficile da descrivere per le sue funzioni effettive. A questo punto, i ragazzi scattano una foto e danno sfogo alla loro creatività, inventando nome ed uso dell’elemento. Alla fine, i partecipanti tornano online per spiegare le loro scoperte e discuterne con gli altri, dando vita ad un Museo Immaginario ma stabile sul web.

All’interno di questa pagina sono raccolti dei reperti storici ritrovati appartenenti al lontano 2020:

https://elearning.iodeposito.org/2020/03/13/museo-archeologico-artistico-digitale/?fbclid=IwAR31O6LxxPpwGIjPYWDs_6x-8ZSq5yjLUni-GuVSWiMft8XNedhsyfh_IiA

Voi lo sapevate che, nel 2020, le scarpe da danza classica si usavano per schiacciare le noci, gli accendini per catturare i draghi e le mollette da bucato per “moderare i toni” durante le discussioni più accese?

Date un’occhiata per trarre degli spunti durante questo periodo di isolamento e potenziare la creatività con varie attività: https://elearning.iodeposito.org/

Grazie a Con i Bambini!

#ComfortZoneatelier
#RestoACasa ma imparo ugualmente

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