Cittadinanza Neurodivergente. Domande e risposte sulla salute del bambino al Nido Tendola
di fondazioneautaut
Sabrina D’Arenzo, Coopselios: “Questo è un modo non solo per aiutare i bambini piccoli ma soprattutto per aiutare le famiglie a prevenire eventuali disturbi”
Continuano gli appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione e all’informazione organizzati nell’ambito del progetto “Cittadinanza Neurodivergente”.
Questa volta ad essere coinvolti sono stati i genitori dei piccoli ospiti del Nido Tendola di Sarzana, in un interessante incontro aperto a tutta la cittadinanza dal titolo “Domande e risposte sulla salute del bambino“. A rispondere alle curiosità degli intervenuti è stata la pediatra dottoressa Paola Tosca.
Un incontro fondamentale per le famiglie, è d’accordo anche la responsabile Coopselios la dottoressa Sabrina D’Arenzo: “Il nido fa educazione e fa sviluppo delle competenze. Questo è un modo non solo per aiutare i bambini piccoli ma soprattutto per aiutare le famiglie a prevenire eventuali disturbi e quindi intervenire in maniera appropriata per fare in modo che siano corretti in tempo assolutamente utile e rapido”.
Durante il pomeriggio sono stati organizzati anche laboratori tematici per i bambini dai 0 ai 6 anni a cura degli educatori della cooperativa Coopselios.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il distretto socio sanitario 19 Val di Magra.
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