Progetto Caterina intervista i partner, ecco Napoli Pedala

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Cosa vi ha spinto a partecipare al progetto Caterina?

Operiamo nel centro storico di Napoli da alcuni anni ed attraverso la Bicycle House in Galleria Principe, abbiamo stretto relazioni con tante realtà culturali ed associative dei quartieri limitrofi della Sanità, ai Quartieri Spagnoli ed allo stesso Centro Storico. L’idea di utilizzare lo strumento bicicletta come elemento di inclusione sociale è sempre stato un nostro obiettivo, per cui appena l’associazione Traparentesi onlus ci ha parlato del progetto Caterina abbiamo deciso di stringere da subito questo partenariato.

Qual è il ruolo che ricoprite nel progetto?

Le nostre attività puntano alla realizzazione di un nuovo paradigma culturale per le giovani generazioni. La bici ci porta a parlare di sviluppo sostenibile, comportamenti e stili di vita nuovi che si basano sui valori dell’importanza delle relazioni umane, della gentilezza. Lo slogan “La strada è di tutti” a partire dal più debole, sta a significare che va ridata centralità alle persone ed al loro diritto di vivere lo spazio urbano in sicurezza.

Quanto è importante investire nell’istruzione e nella formazione dei giovani in una realtà complessa ma stimolante come quella di Napoli?

Si è parlato per tanti anni di digital divide e di come colmarlo, come se il possesso di strumenti tecnologici da solo potesse colmare il gap culturale/educativo che per innumerevoli motivi purtroppo affligge generazioni di giovani ed adolescenti. Abbiamo scoperto da recenti indagini e dalla nostra pratica sul campo che, siamo nel paradosso per cui i ragazzi usano senza problemi apparecchiature tecnologiche (poi andrebbe indagato ancora più approfonditamente il tema della navigazione on line responsabile), ma non sanno pedalare. E’ questo il paradosso dei nativi digitali. Intanto questo dato è sufficiente per farci affermare che c’è bisogno di recuperare il “bicycle divide”, intendendo con questo concetto la propensione dei giovani a vivere lo spazio urbano.

Napoli Pedala

Napoli Pedala è associazione culturale, ricreativa e di promozione sociale senza scopo di lucro che si occupa di promuovere la cultura della mobilità sostenibile e della ciclabilità urbana e turistico/sportiva.

Nasce nel Maggio 2012 per organizzare la prima edizione del Napoli Bike Festival. Da li seguiranno altre otto edizioni, che hanno coinvolto circa 40.000 visitatori, l’ultima ha registrato 15.000 presenze.

Napoli Pedala è un network che coinvolge associazioni, imprenditori, enti di ricerca ed istituzioni che si occupano della promozione della cultura della ciclabilità a livello nazionale ed internazionale.

Napoli Pedala ha una sua linea esclusiva di merchandising dal marchio BiciGo.

Napoli Pedala è anche un ASD affiliata all’AICS ed organizza la bike academy kids, scuola di Mountain Bike con la collaborazione di istruttori certificati.

Napoli Pedala è socia di ARI Audax Randonneur Italia ed organizza la Rando di Napoli, tappa del Randotour Campania e Randotour Magna Grecia

Napoli Pedala da quattro anni gestisce una Bike Area nel parco della Mostra d’Oltremare ed ha collaborato alla nascita del primo bikebar in Campania “Bicycle House”, nella Galleria Principe di Napoli.

Napoli Pedala progetta itinerari ciclabili e cicloturistici e promuove azioni di comunicazione bike oriented.

Napoli Pedala progetta e gestisce interventi di social innovation con particolare attenzione a giovani, minori e fasce disagiate.

Napoli Pedala è membro del Tavolo per la promozione della mobilità ciclabile del Comune di Napoli.

Napoli Pedala collabora stabilmente ed ha partnership con Aeroporto Internazionale di Napoli, INAIL Campania, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Real Museo e Bosco di Capodimonte, Mostra d’Oltremare, Comune di Napoli, Regione Campania, ETP Salerno, ETP Avellino, Università Federico II di Napoli, Università degli studi di Salerno, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Città della Scienza, CNR, Ufficio Scolastico Regionale, Fondazione Banco di Napoli per l’Infanzia ed Adolescenza.

www.napolipedala.it

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