I campus Bell’Impresa!

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Bell’Impresa! in estate continua: tutti i soci e socie sono stati invitati a vivere una nuova esperienza formativa partecipando ai Campus.  Quest’anno in 2 momenti e luoghi diversi, per le primarie il 9-10-11 giugno al rifugio Novezzina a Ferrara di Monte Baldo  e per le secondarie 11-12-13 luglio alla Scuola Apostolica Bertoni degli Stimmatini a Boscochiesanuova, quasi 80 bambini e bambine, ragazzi e ragazze hanno accolto con entusiasmo la proposta Campus. L’anno precedente per la primaria, viste le limitazioni dovute alla pandemia, non si era potuto organizzare un campus residenziale, certo, ci sono state altre attività interessanti ma svolte in giornata, quindi c’era molta attesa in merito a questa opportunità. Mentre per la secondaria, con fatica, cura e attenzione, nel 2021 si è riusciti ad allestire un campus residenziale, che ha avuto un grande successo, così che, anche i questo caso, ma per motivi opposti, le aspettative erano altissime. Consci della grande responsabilità che dovevamo essere in grado di affrontare, abbiamo pensato di programmare due percorsi diversi, tra secondarie e primarie, anche per dare risposte adeguate ai bisogni emersi nel corso dell’anno nello svolgersi del progetto. Per le primarie ritenevamo fosse importante che riconquistassero ambiti d’autonomia, in particolare a contatto con la natura, ma con il loro passo. Inoltre, per molti dei bambini e bambine della primaria, era la prima lontani da casa e dai famigliari, quindi si è pensato di risiedere in un luogo immerso nella natura ma che avesse il “sapore di casa”. Il Rifugio Novezzina rispondeva perfettamente a questa nostra esigenza di spazio aperto ma raccolto. La curiosità e una buona dose di coraggio dei socie e delle socie hanno fatto il resto, emozionati e rassicurati 40 bambini e bambine hanno affrontato questa nuova avventura con grande entusiasmo. I 3 giorni dedicati alle primarie sono stati ricchi di sperimentazioni naturalistiche, laboratori ambientali, passeggiate nei boschi, osservazione delle stelle all’osservatorio astronomico “A. Gelodi”, giochi strutturati e non, sempre a contatto con la natura. Per le secondarie si è scelto, invece, uno spazio diverso, che potesse rispondere maggiormente alla loro necessità di libertà e di spinta all’indipendenza, un luogo dedicato completamente al loro anche dal punto di vista della (auto)gestione della struttura, delle pulizie, della preparazione del cibo, e in cui le attività proposte, sempre a contatto con la natura e il territorio, fossero in linea con la loro richiesta di essere sorpresi da un emozionanti avventure. Quindi, muovendoci a piedi, abbiamo raggiunto il boscopark per arrampicarci sugli alberi, vistato il paese, organizzato il cinema all’aperto, tornei di carte, una grigliata e giochi “notturni” a squadre.

Due percorsi diversi ma che hanno in comune l’esperienza residenziale. In questi quasi 3 anni in cui sono state sospese moltedelle attività di gruppo, sia a scuola sia in altri ambiti legati alla vita dei più giovani, la possibilità di condividere alcuni giorni sempre insieme, di giorno e di notte, rappresenta un traguardo importanteper bambini e i ragazzi di Bell’Impresa, un punto da cui ripartire. 3giorni di vita in comunità, in linea con lo spirito cooperativo e di promozione del bene comune del progetto, 3 giorni in cui i/lebambini/e e i/le ragazzi/e sono tornati a sperimentare la vita e la responsabilità di essere gruppo, 3 giorni in cui il contributo di ogni singolo partecipante si è sentito ed è stato decisivo affinché le giornate e le attività si siano potute svolgere nel migliore dei modi. Tutti i soci e le socie si sono assunti impegni e mansioni, in modo equo, (gestire, tenere in ordine gli spazi comuni, essere responsabilidel proprio zaino e “cose”, per non “pesare” sugli altri, risistemare il materiale, i gioco, organizzare turni e mansioni per pulire, lavare i piatti, cucinare, per i più grandi), ognuno aveva piccoli e grandi compiti utili al fine di vivere e valorizzare il gruppo e la relazione tra sé e gli altri. Condividere una parte di vita a stretto contatto, anche solo per 3 giorni, ha aiutato bambini e bambine, ragazzi e ragazze a “rispolverare” il sostanziale e concreto valore delle regole per assaporare una serena convivenza, rispettando non solo le persone ma anche gli spazi, luoghi e territorio che si abita insieme. I soci e le socie, inoltre, in questi intesi giorni, hanno tessuto nuove relazioni con i coetanei, ma anche con adulti diversi dai genitori e docenti, espletato compiti ed vissuto esperienze condivise, in cui si sono sentiti apprezzati allo stesso modo, per quello sono e che possono dare, favorendo così, non solo il consolidamento dell’autostima, ma anche un sano sviluppo del senso di appartenenza e condivisione in un ottica inclusiva e multiculturale.

Il riscontro da parte dei partecipanti e delle loro famiglie è stato talmente positivo, che buona parte dei ragazzi e delle ragazze che il prossimo anno frequenterà le secondarie di secondo grado, ci ha chiesto di non lasciare il progetto, proponendosi come aiuto-educatore.

I Campus Bell’impresa non solo rappresentano un’occasione di socializzazione, di riscoperta del valore dello “stare e fare insieme” all’insegna della solidarietà e della cooperazione ma sono testimonidella forte valenza educativa dell’esperienza residenziale, sia nel suo connotarsi come una valida occasione di crescita personale e relazionale, che di condivisione e stimolo alla realizzazione di un percorso che ponga in luce il benessere globale dell’individuo.

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