Cooperativa Light in Night: da Dante alla festa di fine anno

La cooperativa scolastica Light in Night ha due anni di vita, è una cooperativa giovane, piena di energia ed entusiasmo, è per questo che nonostante tutto è riuscita a concretizzare quasi tutti gli obiettivi prefissati ad inizio anno. Le ragazze e i ragazzi della cooperativa frequentano le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
In questo articolo vi racconto due importanti eventi che hanno caratterizzato il loro percorso di quest’anno scolastico 2020-2021.
Il primo riguarda l’esposizione e realizzazione di un’installazione in onore dei 700 anni dalla morte di Dante commissionata dall’amministrazione comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
L’opera è stata collocata nel nuovo parco della Villa Brenzoni Bassani proprio nel giorno della sua inaugurazione, il 1° maggio 2021. L’installazione di legno di grandi dimensioni raffigura la sagoma del volto di Dante con accanto una scritta: una frase ritenuta dalle ragazze e dai ragazzi significativa ” Uomini siate, non pecore matte” (V canto del Paradiso). Sono state preparate inoltre per l’occasione, ulteriori sagome del volto di Dante che verranno posizionate in diverse rotonde del territorio. Il lavoro è stato lungo e impegnativo, ma la cooperativa non ha mai perso l’entusiasmo e la voglia di realizzare e partecipare per il bene comune del proprio paese. Collaborare alla partecipazione di un evento così importante, è stato per la cooperativa Light in Night un momento di forte coesione e consapevolezza, di essere sia un gruppo di ragazzi/e che insieme concretizzano una propria idea e soprattutto cittadini/e di un territorio in cui diventare ed essere protagonisti/e.
Inoltre per il lavoro svolto hanno ricevuto un florido compenso, ottimo esercizio imprenditoriale, ed un riconoscimento e valore al loro lavoro esplicitato davanti a molti membri della comunità e a cariche comunali. Infine tramite un articolo di giornale sul quotidiano L’Arena in data 9 giugno 2021 hanno avuto un’altra grande soddisfazione.
Il secondo evento che grazie alla collaborazione e alle risorse messe in campo dalla scuola e soprattutto dal progetto di Bell’Impresa! si è concretizzato, riguarda l’ultimo giorno di scuola delle socie e dei soci della cooperativa scolastica, venerdì 4 giugno 2021.
Per concludere l’anno in un modo straordinario visto il periodo, dopo mille peripezie la cooperativa è riuscita a garantire a tutte le classi terze un momento divertente tutto per loro, in cui stare insieme in sicurezza ma soprattutto in allegria e in cui scambiarsi un saluto speciale.
L’evento aveva un nome: BYE SCHOOL. Un momento di festa a fine anno non può mancare e quindi speriamo sia il primo Bye School di una lunga serie.
E’ stata un’occasione importante per le ragazze e i ragazzi perché hanno potuto sperimentarsi nelle competenze in cui si sentivano più abili. C’era chi presentava, chi si è occupato dell’allestimento, chi ha fatto il fonico, chi è stata modella per qualche ora, chi sosteneva le proprie compagne e compagni d’avventura … insomma davvero ognuno ha trovato uno spazio in cui esprimersi e ha dimostrato coraggio e determinazione.
Questo anno il Bye School è stato pensato sia per divertire le classi terze con alcuni giochi che svelavano la complicità maturata nelle varie classi, sia per dare l’opportunità alla cooperativa di rappresentare tramite una sfilata di moda alcune tematiche affrontate durante l’anno. Gli outfit infatti sono stati scelti grazie all’aiuto dell’esperta Daniela Mondardo che ha formato le ragazze e i ragazzi sui concetti propri dell’Armocromia e Body shape. Il focus della formazione e della sfilata voleva essere una presa di consapevolezza sulla propria unicità per dare valore a ciò che siamo e al come siamo, io e te diversi e unici.
La cooperativa si è assunta una grande responsabilità ed è riuscita a sostenerla pienamente firmando così delle buone basi per gli ultimi giorni di scuola futuri, perché chi ben comincia è a metà dell’opera.

Lisa Ceravolo
Educatrice