Crescere, una pagina bianca tutta da scrivere

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Crescere, una pagina bianca tutta da scrivere

“Io non ho emozioni. Sono fatto solo del 20% di emozioni”, mi dice.

Nasci. 100% potenziale, una pagina bianca tutta da scrivere.

Poi inizi a vivere e un giorno dopo l’altro quel tuo numero inizia a scendere. I genitori che hai, il contesto in cui cresci, gli abbracci e le delusioni che ricevi. Giù. Poi arriva la scuola, il gol segnato allo scadere, gli amici che trovi. Giù. Ti arricchisci di esperienze, storie, immagini. E cambiano ancora i numeri, ma quel potenziale inevitabilmente continua a scendere.

Cresci: la fidanzata, le storie che finiscono, nuovi amori, il mutuo, l’uomo e la donna che scegli, magari per tutta la vita. Giù.

Va bene così, è il bello del diventare adulti. Ne guadagni in certezze, futuro e felicità; ma quel potenziale si assottiglia inesorabile.

“E di cosa sei fatto per il resto?”

“Immaginazione”, mi risponde. Colpo secco. Pugno allo stomaco.

Knock Out.

Se la tua curva continuerà a scendere, e sta già scendendo, ma con questo spirito, sarà un viaggio magnifico.

Tieniti stretto quel tuo 20%. Non è poco, te l’assicuro. E tieniti ancora più stretto il restante 80.

Lì dentro ci sono il tuo futuro e la tua storia.

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