La Barchetta rossa e la zebra: giornata di Formazione per i Partner del progetto al carcere di Opera e Bollate
di Elisabetta Menga
Intensa giornata di formazione per i partner del progetto La Barchetta rossa e la zebra che, lo scorso 5 settembre, hanno visitato alcuni spazi del carcere di Opera, in un’ottica di confronto e scambio di know-how sul delicato tema della genitorialità in carcere.
Il gruppo di lavoro è stato accolto da Silvio De Gregorio, direttore della struttura penitenziaria e da Maria Visentini, ispettore e responsabile dei colloqui e dei progetti educativi, i quali hanno illustrato iniziative, modalità e procedure relative all’incontro e alla relazione tra figli e genitori detenuti.
Il primo momento della visita, si è svolto presso lo Spazio Giallo del carcere: un luogo a misura di bambino in cui i più piccoli si preparano all’incontro con il genitore detenuto, attraverso la supervisione di psicologhe e pedagogiste.
Le attività dello Spazio Giallo sono coordinate dalle operatrici dell’Associazione BambiniSenzaSbarreOnlus, che hanno spiegato ai partner di progetto tutte le finalità e le strategie di questo luogo fondamentale per il supporto della relazione familiare. Le operatrici hanno inoltre sottolineato come, Spazio Giallo, rappresenti anche uno strumento per costruire, nel tempo, percorsi di sostegno e accompagnamento alla difficile esperienza del carcere con i genitori detenuti. La visita nel carcere di Opera è terminata con un passaggio nelle sale colloqui, aule didattiche e spazi verdi della struttura penitenziaria.
Il secondo ed ultimo step della giornata formativa è proseguito con la visita e il pranzo al ristorante “InGalera”; primo ed unico locale in Italia realizzato in un carcere, quello di Bollate, aperto al pubblico sia a pranzo che a cena. Quì i detenuti, coordinati da uno chef e un maître professionisti, imparano la lavorazione dei cibi, sorprendendo i clienti con ricette esclusive.
Silvia Polleri, ideatrice di questa straordinaria iniziativa, ha raccontato ai partner della Barchetta rossa e la zebra, come e perché nasce questo ambizioso progetto. L’obiettivo è quello di offrire ai detenuti del carcere di Bollate, regolarmente assunti, la possibilità di riappropriarsi o apprendere la cultura del lavoro, attraverso un percorso di formazione professionale mettendoli in rapporto con il mercato, il mondo del lavoro e la società civile. Il tutto nel tentativo di eliminare lo stigma che la società imprime a chi ha trascorso un periodo della propria vita in carcere.
Una giornata formativa ricca di spunti di riflessione per tutti i partner del progetto La Barchetta rossa e la zebra.
La Barchetta rossa e la zebra è:
- Finanziato dal Bando Prima Infanzia (0-6 anni)
- Approvato dall’Impresa Sociale Con i Bambini
- Capofila Il Cerchio delle Relazioni
- Corporate Partner Gruppo EcoEridania
I Partner:
- Project Management a cura della Fondazione Francesca Rava–NPH Italia Onlus
- Amministrazione penitenziaria locale e dell’esecuzione penale esterna di Genova
- Comune di Genova
Associazioni territoriali del Terzo Settore:
- Cooperativa Sociale Il Biscione
- Veneranda Compagnia di Misericordia
- Centro Medico psicologico pedagogico LiberaMente
- ARCI Genova
- CEIS Genova
- Si avvale del supporto dell’Associazione BambiniSenzaSbarre Onlus, impegnata nella tutela dei diritti dei figli dei detenuti.
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