A Scuola per Mare riparte da Porto Torres. Ambiente, legalità, condivisione

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Prima dell'imbarco i post it con gli obiettivi personali

Sette adolescenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, 85 giorni di navigazione ed una grande barca a vela che si trasforma in scuola e palestra educativa. Non è suonata la campanella ma la scuola per loro è già cominciata con la ripartenza, dalla Sardegna, del progetto “A Scuola per Mare”.

Il gruppo, partito da Porto Torres, è composto da sei ragazzi e una ragazza. Tre di loro frequentano l’istituto nautico, uno il linguistico, altri sono iscritti ai corsi di formazione professionale, uno di loro ha appena terminato il liceo scientifico-sportivo. Tutti hanno deciso di mettersi in gioco in una grande sfida personale. Tre provengono dal circuito penale minorile e sono in messa ala prova. Con loro, a bordo, uno staff di tre educatori coordinati da Valentina Gerli e Gabriele Gaudenzi, presidente di APS I Tetragonauti, l’associazione capofila del progetto. “L’emergenza Covid ha messo in grave difficoltà molti ragazzi allargando la forbice della diseguaglianza educativa – dice Gaudenzi – i minori in condizioni di fragilità socio-economica hanno pagato il conto più pesante per i tanti mesi di didattica a distanza. Il nostro obiettivo è dare loro una mano, offrire un’opportunità. L’esperienza maturata in diciotto anni di attività in mare con i ragazzi insegna che questo strumento funziona e dà concreti risultati”.

Ciò che aspetta i ragazzi di “A Scuola per Mare” è un lungo viaggio attraverso il Mar Tirreno in cui alla componente didattica (per ogni ragazzo è stato predisposto un percorso con la scuola di riferimento) si assoceranno numerose esperienze di particolare valore educativo. Il gruppo parteciperà alla campagna Back to life, organizzata in collaborazione con l’Acquario di Genova, che ha come obiettivo il contrasto all’abbandono della plastica in mare. Tra le attività in programma, al parco nazionale dell’Asinara, un corso con il rilascio del brevetto per l’attività subacquea.

Ancora, il gruppo sarà coinvolto in percorso focalizzato sull’educazione alla legalità che inizierà all’Asinara lì dove Giovanni Falcone e Paolo Borsellino istruirono il maxi processo, che toccherà altri luoghi simbolo della lotta alle mafie e si concluderà in Sicilia. 

Un’altra esperienza di particolare valore sarà la settimana di navigazione “integrata”, dal 6 al 13 ottobre, con un gruppo di giovani con disabilità cognitiva del Servizio di formazione all’autonomia di Fagnano Olona della cooperativa sociale Il Granello.  In questo periodo l’attività di A Scuola per Mare si svolgerà su due imbarcazioni: accanto a Lady Lauren, ci sarà la goletta Oloferne, messa a disposizione da Unione Vela Solidale.

Il viaggio di “A Scuola per Mare” terminerà a Catania il 15 novembre.

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