A San Donato APP@CON fa squadra con il territorio per il benessere a scuola

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“Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati”.
Così Don Lorenzo Milani sintetizzava il compito dell’Istituzione che, più di ogni altra, può e deve supportare i più giovani nella costruzione di sé e del proprio futuro. Ecco allora che, creare le condizioni perché i ragazzi riconoscano la scuole come un luogo privilegiato in cui stare, diventa vitale; così come fare sentire loro la forza e la presenza di una comunità educante, fondamentale nella costruzione di un presente attivo e di un futuro autonomo.

È in questa direzione che va APP@COM– Adolescenti Percorsi Possibili, progetto triennale selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e nato da un’ampia partnership: l’Associazione Comunità Il Gabbiano onlus – capofila -, l’Istituto Comprensivo Statale M.Hack, Scuola Secondaria Galileo Galileie l’Istituto di Istruzione Superiore Piero Della Francesca, il Comune di San Donato, la Fondazione Eni Enrico Mattei, Consorzio Aaster Associazione Agenti Sviluppo Del Territorio, Associazione Calimera, ForMattArt,Rugby Asd San Donato, Flight Band,Università Degli Studi Di Bergamo-Dipartimento Di Scienze Umane E Sociali.
Le aree interessate sono San Donato Milanese, Melegnano, Peschiera Borromeo, San Giuliano Milanese, Milano (Rogoredo, Ponte Lambro, Corvetto)

Dai laboratori in classe, alle riunioni di famiglia. Dagli studenti ai genitori

Gli studenti protagonisti dell’iniziativa sono giovani tra gli 11 e i 17 anni delle scuole coinvolte nel progetto.

Per loro sono previsti laboratori finalizzati a favorire l’emersione di talenti e desideri, al benessere dentro e fuori dalla scuola,rafforzando l’autostima e promuovendo la co-progettazione, lo sviluppo di creatività e competenze, per interrompere la sfiducia nella possibilità di cambiamento.
Arte, cura dell’ambiente, cucina, musica e sport sono al centro delle attività che i ragazzi hanno iniziato a sperimentare in chiusura di 2018 e che proseguiranno per tutto l’anno scolastico.

Accanto alle attività in classe, il progetto prevede l’attivazione di ‘Riunioni di Famiglia’ in ambito scolastico; di interventi personalizzati per i ragazzi che manifestano particolari fragilità laddove non sia possibile partire con il coinvolgimento della famiglia (‘Presa in carico’); e di ‘Colloqui partecipati’, dialogo tra scuola studente e genitori, nel rispetto dei reciproci ruoli. I ragazzi saranno anche protagonisti di un lavoro di Empowerment/Advocacy con la creazione diveri e propri ‘tavoli di partecipazione’ per tutte le classi e l’introduzione di due figure specifiche: il facilitatore, attivo nell’incontro tra la famiglia e la scuola; il portavoce, che affianca il minore nel corso della riunione familiare.

Non solo, il progetto, al fine di rafforzare il ruolo e gli strumenti a disposizione degli adulti, prevede attività dedicate direttamente a docenti e genitori. In particolare sul tema della gestione dei conflitti, con work-shop specifici, supporto nella gestione-supervisione dei conflitti a scuola e supporto ai genitori nella gestione della relazione conflittuale.

Dentro le scuole, poi,a partire dalla metà di febbraio 2019 eper tutta la durata del progetto, sarà attivato un punto App@Con, con la presenza di un educatore di corridoio.

In ottica di ascolto del territorio, è stata inoltre avviata una attività di ‘Ascolto e Animazione’composta da una serie diinterviste a un panel di attori /stakeholder: sindaci, rappresentanti delle scuole superiori e medie, dei servizi sociali, dell’imprenditoria e delle professioni, del terzo settore e dell’associazionismo volontario, della rappresentanza del lavoro e dell’impresa.
Infine, è stato costituito un Tavolo educativo Locale, a cui partecipa la partnership completa del progetto, con il compito di condividere l’andamento e gli esiti delle attività progettuali, oltre a condividere strategie educative condivisi inerenti le caratteristiche multidimensionali della povertà educativa, nell’ambito territoriale di San Donato.

Il luogo che permetterà la costruzione dei collegamenti tra comunità territoriale e scuola, sarà il Centro di Aggregazione Giovanile di via Ferruccio Parri, 12 (Servizio educativo territoriale, promosso dall’Ufficio comunale Politiche Giovanili che offre ai preadolescenti, adolescenti e giovani l’opportunità di impiegare il tempo libero attraverso attività educative, di sostegno scolastico, ludico-ricreative, espressivo-culturali e attività libere di animazione e socializzazione) e che si pone come un luogo del dialogo e del confronto con le famiglie.

Un’alleanza educativa, quella promossa da APP@CON, allargata a tutti quanti hanno a cuore il presente e il futuro dei ragazzi. Con la consapevolezza di vivere in un tempo di contesti educativi in profonda trasformazione che richiedono l’assunzione di nuove e inedite forme di  responsabilità educative, in primis, da parte  di famiglia, scuola e comunità locale. Per garantire alle nuove generazioni nuovi luoghi, nuove opportunità per crescere e vivere il proprio presente e costruire il proprio futuro con solidi strumenti e fiducia:“Coraggio… piccolo soldato dell’immenso esercito. I tuoi libri sono le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana” (Edmondo De Amicis)

PERCORSI FORMATIVI PER GLI INSEGNANTI

 

LABORATORI ARTISTICI, SPORTIVI E DI ARTETERAPIA

EMPOWERMENT E ADVOCACY

 

 

 

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