Il ruolo di CasaleLab nel Patto Educativo di Comunità: volontariato, rete e impegno per il territorio

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CasaleLab – Laboratorio di Cittadinanza Attiva è un’associazione di volontari nata a Casal di Principe grazie a un gruppo di giovani del territorio. Il suo obiettivo principale è promuovere la cittadinanza attiva e offrire formazione e informazione su temi sociali importanti. Dal 2016, l’associazione si impegna nella difesa dei diritti umani e civili, nell’educazione extrascolastica per prevenire l’abbandono scolastico e il bullismo e nel contrasto alla povertà educativa. Promuove inoltre la cultura della legalità, della pace e della nonviolenza. Un’altra attività importante è la riqualificazione di spazi pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

L’associazione è tra i partner del progetto Antenne come ci spiega il Presidente Gianluca Natale: “Abbiamo abbracciato sin da subito quelle che erano le finalità del progetto sulla base soprattutto degli obiettivi di volontariato della nostra associazione ed abbiamo aderito al Patto Educativo di Comunità di Casal di Principe”.

Che cosa si aspetta dal Patto Educativo di Comunità?

Sicuramente una maggiore rete tra le organizzazioni che ne fanno parte: associazioni, cooperative ma anche enti locali perché tra i partner c’è anche l’amministrazione di Casal di Principe. Mi auguro si possa intensificare questa rete ed ottenere qualche risultato concreto nei confronti soprattutto dei giovani, a cui ci siamo rivolti, affinché si possano avvicinare alle nostre realtà territoriali di associazionismo e volontariato.

Questo è il primo Patto educativo di comunità a Casal di Principe: quale è il valore di questa iniziativa?

Questo Patto ha una valore altissimo perché fino ad oggi, almeno per quel che ci riguarda come Casala Lab, che opera da quasi dieci anni sul territorio, non era mai stato realizzato un progetto del genere ed un coinvolgimento così alto di associazioni ed enti. Spero si possa continuare a lavorare insieme per il bene della comunità. 

Rispetto alla vostra esperienza, quale contributo offrirete per la realizzazione concreta di questo Patto?

Continueremo a svolgere le nostre iniziative ed a collaborare con gli altri enti, sia all’interno che all’esterno di questo Patto, visto che c’è già una rete costituita. Condivideremo con gli altri le nostre idee come abbiamo già fatto durante le fasi del progetto “Antenne” con la realizzazione delle casette di libri, cioè delle librerie in strada dove è possibile prendere e lasciare libri (book sharing) realizzate con materiali di recupero. Ci impegneremo a seminare con le nostre attività i principi e i valori che diffondiamo da anni.

C’è qualcosa che potrebbe ostacolare la realizzazione di questo patto?

Sì almeno tre cose. La prima è l’assenza di volontari soprattutto tra i più giovani, che credo sia la difficoltà principale; la seconda è la mancanza di fondi che purtroppo anche se minimi ci vogliono, ed infine la terza è che non abbiamo una sede nella quale riunirci e confrontarci tutti per portare avanti gli obiettivi del Patto.

Non incontrerete difficoltà in una realtà come Casal di Principe?

Sicuramente può essere un po’ più complicato e difficile soprattutto a livello culturale. La complessità non è legata al paese dove sono emerse diverse realtà associative e di volontariato, imprese sociali che oggi rappresentano un modello a livello nazionale. Il problema è che i giovani sono poco orientati al terzo settore, al volontariato ed alla solidarietà in generale.

Come si possono superare questi ostacoli?

Bisogna studiare ed approfondire, capire le necessità ed i bisogni. Programmare iniziative, avere obiettivi condivisi e soprattutto serve l’aiuto delle istituzioni come parrocchie, scuole e Comune.

Occorre l’impegno da parte dell’amministrazione?

Le attività che svolgono le associazioni sono sempre limitate e legate alle necessità ed ai bisogni del territorio come ad esempio la povertà educativa ed economica. Se ci fosse una maggiore collaborazione con l’amministrazione comunale sarebbe più produttivo sviluppare questo tipo di iniziative.

 

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