Airone e Unicef Italia uniti per contrastare la povertà educativa in Italia

Il Progetto Airone è finanziato da un fondo per il contrasto alla povertà educativa. Con quest’ultimo termine non si indica semplicemente l’assenza di un’istruzione di qualità ma la condizione per cui bambine e bambini sono privati del diritto all’apprendimento derivante da opportunità culturali ed educative di vario genere.

Tra le azioni di Airone, infatti, figura quella di Prevenzione. In tal senso diventa importante il lavoro svolto sino ad oggi – e che continua ad esserlo – del comitato di UNICEF Italia, che ad oggi è entrato già in 74 classi nelle scuole delle sei regioni del centro Italia (Lazio, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche e Toscana) grazie al lavoro di professionisti del settore come il Direttore Generale Paolo Rozera, la Dottoressa Valentina Zerini, Elisa Grifantini e Benedetta Rossi.

Questo modello pedagogico proposto all’interno delle classi elementari è stato sviluppato ad hoc per bambine e bambini tra i 6 ed i 10 anni. Utilizzando una metodologia di comunicazione attiva in cui i bambini sono i protagonisti grazie all’ascolto attivo e la comunicazione aperta, che li aiuta ad aprirsi e li stimola sia sul piano cognitivo che emotivo durante sessioni della durata di circa un’ora. 

Per prevenire la violenza sono fondamentali azioni di intervento con i bambini e le bambine per educarli al rispetto ed insegnar loro a convivere non solo con le emozioni positive ma anche con quelle negative.