A Modena, Affido Culturale si racconta per IRESS – Bologna
di Affido Culturale Modena
Nel bel mezzo della concitata preparazione alle prime uscite, accade che riceviamo una chiamata da Bologna. È Rossella Piccinini, sociologa ed esperta in politiche sociali di IRESS, che ci chiede se abbiamo voglia di relazionare a uno dei loro corsi di formazione.
In particolare, dovremmo riportare la nostra esperienza di organizzatrici territoriali con Affido Culturale. Ovviamente non abbiamo esitato a dare la nostra disponibilità: fare rete e condividere è notoriamente una delle nostre passioni… Ecco com’è andata!
IRESS – BOLOGNA
IRESS è la sigla di “Istituto regionale emiliano romagnolo per i servizi sociali e sanitari, la ricerca applicata e la formazione”. Svolge attività di ricerca, formazione e consulenza nel settore delle politiche sociali, in ambito nazionale e internazionale, sui temi che caratterizzano la trasformazione del sistema di welfare e della cittadinanza.
Sul loro sito si legge: “Rinunciare al compito di cambiare la società significa rinunciare alla propria responsabilità di uomo libero” (Alan Paton). E noi non possiamo che condividere questa visione al 100%.
Il corso
“Formazione per gli educatori dei Centri Bambini e Famiglie della Città Metropolitana di Bologna, sul lavoro di Comunità con le famiglie.” Questo il titolo del corso sul quale ci è stato chiesto di intervenire. Si tratta di un ciclo di incontri formativi su teorie e metodi del lavoro sociale di comunità. Lo scopo è migliorare la capacità di risposta dei CBF (Centri Bambini e Famiglie) alle esigenze delle famiglie con bambini 0-6 anni e contrastare situazioni di povertà educativa.
La testimonianza
E fu così che Francesca di CEIS e Caterina di PopBrains si ritrovarono a relazionare in un’aula di Open Formazione… La realtà è che si è trattato di un bellissimo incontro: forse è stata la prima volta in cui abbiamo potuto fermarci e guardare da fuori tutta la fatica, l’impegno e la dedizione che come squadra di Modena stiamo mettendo in Affido Culturale.
Caterina ha parlato della parte che precede l’inizio del percorso, della “tessitura” delle reti territoriali e dell’importanza della giusta comunicazione. Di come abbiamo individuato e coinvolto le famiglie, fino al momento dei primi colloqui con il CEIS, che è dove l’avventura delle nostre famiglie ha inizio.
La parola è passata a Francesca, che ha raccontato del coinvolgente lavoro di preparazione, ascolto e accompagnamento delle famiglie. Dei timori e delle aspettative delle persone che si affacciano a un percorso di apertura e condivisione dopo un periodo di chiusura, in un mondo complicato.
E poi sono arrivate le domande… e tutta l’emozione delle risposte.
È stato bello, insomma.
Grazie Rossella, grazie IRESS e grazie a tutte le partecipanti al corso!
Affido Culturale è un progetto nazionale selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile
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