Due buone ragioni per non seguire il nostro blog

di Con i Bambini

Sfidiamo a trovare due buone ragioni per non seguire il nostro blog. In realtà, ci accontenteremo anche di una.  Ci occupiamo di tutto quel mondo, purtroppo a volte poco magico e fatato, che riguarda bambini e ragazzi. Molti di loro vivono condizioni di disagio e povertà educativa, in contesti difficili, spesso non hanno neanche la possibilità di andare a scuola, l’unica palestra che sono costretti a frequentare è la strada. Quella delle grandi periferie urbane, del degrado, della solitudine, del rischio spaccio di droga, degli orchi e del guadagno facile.

È il mondo di chi, pur vivendo nello stesso paese tra i più evoluti, non ha garantito il diritto ad essere bambino, ad accedere ai servizi per l’infanzia, ma neanche a un libro o allo sport.

Con i Bambini vuole aprire una finestra, raccontare le loro storie di piccole resistenze quotidiane, delle associazioni, fondazioni, scuole, parrocchie, che insieme a loro tutti i giorni cercano di tagliare il filo di un’esistenza segnata.

La povertà economica è spesso causata dalla povertà educativa: le due si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. Questo fenomeno non fa sconti a nessuno e rende negativamente uguale tutto il Paese. Nonostante le differenze, da Nord a Sud, le grandi periferie generano emarginazione e povertà.

Per tentare di combattere questo fenomeno è stata realizzata un’alleanza tra le Fondazioni di origine bancaria e il Governo che, con apposite agevolazioni fiscali previste nella Legge di stabilità per il 2016, ha voluto incentivare l’ulteriore impegno delle Fondazioni su questo fronte.

A fine aprile i due partner hanno firmato un Protocollo d’Intesa per la gestione di un Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che è destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.

Il cambiamento deve partire con loro, Con i Bambini, parte attiva, insieme a famiglie e scuole, per dare vita a quella Comunità Educante che potrebbe segnare lo spartiacque tra un prima e un dopo.

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